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Le coliche del neonato? Leggi qui se vuoi saperne di più ed avere consigli utili

Coliche del neonato

Le coliche del neonato sono problematiche che interessano 4 bimbi su 10 …

Cosa sono?

Le coliche del neonato sono una delle problematiche più frequenti dei nostri piccoli. Quasi il 50% dei neonati nei primi mesi di vita presenta una sofferenza che può dipendere da questa disfunzione. Insieme ai problemi di reflusso, le coliche sono un passaggio quasi inevitabile per molte neofamiglie. Molti genitori infatti devono affrontare i pianti ed i dolori dei propri piccoli, i quali manifestano all’improvviso forti dolenze causate da questi problemi.

Le cause delle coliche del neonato.

Il fenomeno delle coliche neonatali è del tutto fisiologico ed è dovuto a diversi elementi: la formazione della flora batterica, lo sviluppo dell’apparato digerente sono i fattori più naturali.

Alle volte questi disturbi possono esser causati da intolleranze; nel periodo dell’allattamento ad esempio il bimbo può manifestare intolleranze al lattosio.

In altri casi si può andare a ricercare l’origine della disfunzione nel rapporto con i genitori. Quindi esiste anche una componente psicosomatica. L’equilibrio nella coppia come il rapporto diretto con il neonato, possono in alcuni casi fare aver delle rigidità viscerali che rendono difficoltosa la digestione.

I sintomi.

I sintomi per quel che concerne questa problematica sono:

  • tensione fasciale a livello del basso addome
  • insofferenza che si sfoga con pianti improvvisi
  • rigidità degli arti inferiori che si manifesta con estensione delle ginocchia
  • difficoltà nell’andare di corpo
  • arrossamento del viso nel tentativo di andare di corpo

Il disagio del bimbo naturalmente porta sofferenza per chi gli sta vicino ma bisogna capire che il più delle volte è un percorso di sviluppo fisiologico ed anatomico, quindi naturale.  Al contrario, bisogna fare particolare attenzione quando il bimbo fa solo pipì e non si libera in altra maniera, per più di 3 gg o quando le sofferenze nella regione del basso addome diventano una costante quotidiana.

In questi casi il consiglio è di rivolgersi al pediatra o all’osteopata neonatale.

La soluzione.

Come abbiamo visto le cause sono di origine multifattoriali e per questo, gli approcci possono esser di differente tipo.

Sicuramentente la serenità e la tranquillità nell’ambiente famigliare al manifestarsi di queste problematiche, può già esser una cura per quel che concerne l’aspetto psicosomatico. Quindi non correte in ospedale con fazzolettini bianchi svolazzanti dal finestrino. Naturalmente questa immagine eccessiva serve a smorzare le tensioni.

L’approccio del medico pediatra in molti casi si riduce al “clisterino” o peretta.

Ecco…. Questo personalmente non lo amo così tanto. Sicuramente è funzionale ma anche abbastanza invasivo. La mia idea è sempre quella di non fare agli altri, sopratutto se gli altri sono i nostri figli, ciò che non vorrei fosse fatto a me. Non essendo questa la pratica più amata dagli adulti,  il fatto che i nostri piccoli non siano ancora in grado di dirci “NO GRAZIE”, non ci autorizza a intraprendere pratiche così dirette e di tale invasività. Noi lo faremmo solo come ultima spiaggia. Dopo aver provato tutto il resto.

L’osteopata che si occupa di neonatale, può dare un grosso aiuto con approcci viscerali. Le tecniche in questione sono molto sensibili e delicate e fin da subito il neonato può trarne benefici dando un feedback positivo con qualche sorriso. Il toccare i punti giusti può liberare le tensioni e portare già un senso di leggerezza e detensione.

In molti casi finito il trattamento, bastano 15 minuti per trovare i nostri piccoli con enormi sorrisi e sommersi in un mare di pupu. Benedetta si, ma sono tanti i casi di genitori che mi hanno chiamato dicendomi che il bodino è irrecuperabile perchè il pannolino non ha retto.

Nella speranza di averti dato qualche informazione interessante, raccontata con un sorriso che non dovremo mai perdere, visto che i figli ricercano nei genitori la loro serenità, vi consigliamo di approcciarvi a queste problematiche in maniera tranquilla.

Se interessati ad approfondire il discorso vi consigliamo di muovervi attraverso questo link.

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