L’alluce valgo
Oggi lo Studio MPA parla di alluce valgo …
Cos’è l’alluce valgo
L’ alluce valgo è una deviazione laterale del primo dito del piede verso le altre dita con conseguente deviazione mediale del primo osso metatarsale. A livello del primo osso metatarsale è possibile che si formi la cosidetta “cipolla”, questo indica che è presente un’ infiammazione molto dolorosa che darà maggior fastidio nello sfregamento della scarpa. A livello della “cipolla” è solito notare rossore e gonfiore. Nel caso in cui l’ alluce è sovrapposto al secondo dito, il rossore e il gonfiore può interessare anche quest’ ultimo. Anche tutti i restanti tessuti del piede subiranno una conseguente infiammazione e non è raro che una problematica di alluce valgo si trasformi anche in fascite plantare, tallonite, ecc.
Per essere sicuri di essere di fronte ad alluce valgo è possibile effettuare un esame baropodometrico, che permette di misurare i carichi del piede. Un ulteriore esame può essere la radiografia.
Sintomi
I sintomi sono:
- dolore nella zona interessata, anche a riposo
- ispessimento della cute (callo)
- deformazione dita e primo osso metatarsale
- arrossamento e gonfiore
- difficoltà ad indossare scarpe e a camminare
Cause
Il sesso femminile è il più colpito, solitamente in età adulta, ma non è da escludere in persone giovani. Le cause possono essere congenite come piedi piatti, problematiche posturali e familiarità. Oppure possono essere secondarie dovute a forme rachitiche, traumi o infiammazioni. Nella maggior parte delle problematiche dovute a cause secondarie troviamo una calzatura inadeguata (punta stretta, numero piccolo, tacco alto). Altre condizioni che possono determinare più facilità ad andare incontro all’ alluce valgo sono malattie neuromuscolari e del tessuto connettivo, basso tono muscolare e ipermobilità dell’ alluce.
I rimedi per l’alluce valgo
Sicuramente il primo approccio è l’utilizzo di calzature adeguate che possono aiutare in una prima fase acuta. Anche i tutori e i bendaggi di tape neuromuscolare. Per cercare di dare un po’ di sollievo al dolore può essere molto utile ad andare ad attuare dei trattamenti fisici strumentali per cercare di togliere l’ infiammazione e ammorbidire la zona. Un grande aiuto possono darlo le terapie manuali come l’ osteopatia e la massoterapia per andare ad allentare le tensioni che si sono create.
Se i sintomi persistono sarà indispensabile andare ad agire in maniera chirurgica.