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Sto male, perché?


Oggi lo Studio MPA insieme alla dott.ssa Chicco parla del perché si sta male ma non si sa il perché …

Sto male ma non so il perché: il ruolo dello psicoterapeuta

Paura di volare

 

Sara, 36 anni, ha paura di volare. Siccome il suo lavoro la costringe a viaggiare spesso, questa fobia la limita fortemente e la porta per la prima volta in terapia. La sua domanda è apparentemente chiara: “voglio superare la paura di volare”; ma cosa si cela dietro? Qual’è il significato di questo sintomo?

Con il progredire delle sedute, emergerà un rapporto molto difficile con i genitori, dai quali non si sentiva vista né amata, che l’ha portata, in adolescenza, a cercare l’amore con i pochi mezzi che aveva, incontrando spesso delusioni ed andando a confermare l’idea, appresa nel corso dell’infanzia, di non essere amabile. È così che “volare” viene a simbolizzare la libertà di amare e di essere amata senza condizioni, esperienza mai fatta fino ad ora.

 

Paura di andare a scuola

 

Lucia, 15 anni, non riesce ad andare a scuola. Anche qui la richiesta iniziale sembra chiara: “voglio superare la paura della scuola”. Ad una domanda diretta, “perché non riesci ad andare a scuola?” ovviamente non sarebbe in grado di rispondere, ma ecco che ripercorrendo la storia della sua vita, Lucia racconta della perdita traumatica della nonna paterna, a cui era molto legata e che si era occupata di lei, quasi come una madre. In seguito a quell’avvenimento erano iniziate le difficoltà, l’ansia la sera al pensiero di dover andare a scuola il giorno dopo, fino agli attacchi di panico che l’hanno portata a ritirarsi dalla scuola. 

 

Non ho più voglia di fare nulla

 

Ci sono poi casi in cui la richiesta è ancora più vaga. Gianni, 70 anni, non ha più voglia di fare nulla, è sempre di umore depresso e arriva in terapia su consiglio della nipote psicologa. Non ha idea di come funzioni la psicoterapia, né che cosa si faccia durante una seduta. Il terapeuta viene visto come un mago che, imponendo le mani, lo guarisce in qualche modo. Questo caso, però, rappresenta la situazione più comune: una sofferenza senza nome le cui cause sono sconosciute. Ecco allora che la domanda di terapia e la motivazione alla stessa si costruisce con l’aiuto del terapeuta: si scoprirà che Gianni è stato male come ora altre volte nel corso della sua vita, ma poi gli passava, che i suoi genitori non avevano mai mostrato affetto nei suoi confronti, anzi, soprattutto il padre era molto autoritario e spesso violento.

Il ruolo del terapeuta è prima di tutto questo: comprendere ed interpretare la domanda che ogni paziente porta, per costruire insieme un percorso di cura e dare valore a una sofferenza forse mai pienamente accolta prima d’ora.

 

Approccio dello Studio MPA

Lo Studio MPA si presenta al pubblico con un approccio multidisciplinare.  Il Prof. Alessi, titolare della struttura, infatti collabora con differenti  professionisti che interagiscono: osteopata, nutrizionista, iridologa, psicoterapeuta, logopedista ed istruttore Yoga.

 

Come prenotare una visita con lo Studio MPA

Puoi prenotare una visita a Rivoli sotto casa tua. Infatti basta:

  • chiedere informazione presso le Farmacie convenzionate
  • telefonare allo 0119534390 o 3336604850
  • inviare una mail a massoterapiarivoli@gmail.com
  • Oppure per una prenotazione immediata clicca su questo link. Qui infatti troverai la mappa e l’elenco delle Farmacie all’interno delle quali lo Staff dello Studio MPA ha creato locali riservati ed accoglienti dove poter svolgere tutti i trattamenti volti a risolvere la vostra problematica.

 

 

 

 

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