Intolleranze alimentari: principali sintomi e cure

Oggi lo Studio MPA insieme alla dott.ssa Querella parla di intolleranze alimentari: principali sintomi e cure …

Intolleranze alimentari: principali sintomi e cure 

Oggi con la dott.ssa Querella parleremo di una tematica in campo medico-nutrizionale sempre più diffusa: le intolleranze alimentari 

Le caratteristiche delle intolleranze alimentari 

Come visto nell’articolo precedente le intolleranze sono fenomeni avversi a sostanze alimentari 

• non causate da reazioni del sistema immunitario  

• con gravità correlata a dosi specifiche di alimenti assunti

• • derivate da carenze dell’organismo (deficit di enzimi per scomporre e assimilare un particolare alimento)

• persistenti anche solo per un breve periodo 

A differenza delle allergie le intolleranze sono più subdole e più lente, e dovute a una continua assunzione di uno specifico cibo.  Possono anche peggiorare a seconda della nostra condizione di stress, che altera la soglia di risposta del sistema immunitario rendendoci più sensibili ad un alimento, già difficile da digerire per il nostro corpo. Un altro momento in cui il nostro corpo è più predisposto a questa tipologia di reazioni sono i cambi di stagione e periodi in cui le difese immunitarie sono più deboli. 

Sintomi e manifestazioni più comuni 

A meno che non si tratti di un’intolleranza specifica ad un singolo alimento o nutriente, per esempio al glutine o al lattosio, dove i sintomi sono ben evidenti (anche se ultimamente si riscontano vari gradi di intolleranza che non sempre risultano positivi al test), spesso è difficile capirne subito la causa.
I segnali più comuni che ci invia il nostro corpo non sono spesso chiari e associabili ad un unico alimento. Gonfiore addominale, mal di pancia e immediata corsa in bagno sono i primi sintomi che possono variare d’intensità a seconda della quantità di alimento incriminato ingerito. Altre spie di reazioni possono essere la stanchezza e spossatezza e mal di testa causato dal cattivo assorbimento di alcuni alimenti.   

L’importanza del diario alimentare

Spesso è molto più semplice individuare un alimento o nutriente che provoca reazioni avverse tramite la compilazione di un diario alimentare. Annotando tutto ciò che si mangia, correlato ai disagi avvertiti nelle ore post-prandiali per almeno 10-15 giorni, il nutrizionista è in grado di isolare i fattori scatenanti in modo più semplice e diretto.  Il diario può rivelarsi più vantaggioso anche di molti test condotti in ospedale, che spesso non sono abbastanza sensibili da arrivare alla fonte del problema. 

Approccio dello Studio MPA

Lo Studio MPA si presenta al pubblico con un approccio multidisciplinare.  Il Prof. Alessi, titolare della struttura, infatti collabora con differenti  professionisti che interagiscono: osteopata, nutrizionista, iridologa, psicoterapeuta, logopedista ed istruttore Yoga.

Come prenotare una visita con lo Studio MPA

Puoi prenotare una visita a Rivoli sotto casa tua. Infatti basta:

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